La risposta è semplice: perché la vita moderna è sempre più sedentaria e anche
la salute della schiena dei bambini ne risente. Il mal di schiena, infatti, sta diventando un problema comune anche tra i bambini e gli adolescenti. L’origine potrebbe essere attribuibile a diversi fattori tra cui poca attività fisica e cattiva postura.
Molto spesso il mal di schiena in giovane età è imputabile ad una scorretta postura sui banchi di scuola, ma non dobbiamo dimenticare che i nostri figli passano molte ore seduti e fermi davanti ad una scrivania, anche dopo l’orario scolastico, nel pomeriggio e nel week-end.
Creare una postazione studio ergonomica e personalizzata in base alle proprie esigenze può essere di grande aiuto, sia per contrastare i danni causati da una cattiva postura che per aumentare la concentrazione e l’efficienza durante le ore di studio.
Una scrivania ergonomica è progettata per adattarsi alla forma del corpo del bambino (e non viceversa) ed è costruita in modo da aiutarlo a lavorare in una posizione naturale, che non gli faccia fare sforzi eccessivi con collo o schiena. Lo sviluppo di buone abitudini posturali è importante e garantire al bambino una scrivania ed una sedia ergonomiche lo aiuterà a imparare a sedersi correttamente fin da piccolo.

Come scegliere la scrivania giusta?

Di quali caratteristiche bisogna tener conto?

  • Altezza regolabile :
    i bambini crescono in media di 7 cm all’anno. Acquistare mobili nuovi ogni anno sarebbe troppo dispendioso, pertanto la scrivania deve crescere con il bambino ed essere regolabile in altezza.
    L’ideale sarebbe che la scrivania possa essere regolata in modo da consentire di studiare anche in piedi, in modo da consentire al bambino di alternare le posizioni di studio.
  • Piano della scrivania inclinabile:
    a seconda dell’attività da svolgere, il piano deve essere inclinabile. Questo, soprattutto nei primi anni di scuola. Ci sono attività che sono facilitate se eseguite su un piano inclinabile come la lettura, la scrittura e il disegno.
  • Elementi solidi:
    assicurarsi che viti e manovelle per la regolazione siano solide e che consentano un uso sicuro.
  • Dimensioni del piano di lavoro:
    l’ideale è un piano di lavoro di almeno 110 cm x 60 cm. Così il bambino avrà sicuramente abbastanza spazio per tutto il materiale necessario a fare i compiti: libri, quaderni e cancelleria.
  • Cassetti:
    sono utili per riporre le cose che non sono necessarie al momento. Il bambino può così concentrarsi sull’essenziale e al contempo impara a riordinare. In alternativa, i vani portaoggetti o i portapenne aiutano a tenere in ordine la scrivania.
  • Colore:
    Una superficie di lavoro cromaticamente neutra, non vistosa, aiuta il bambino a concentrarsi meglio sull’essenziale, mentre si può osare il colore nei dettagli – e/o nel rivestimento della sedia – coordinandoli al resto della cameretta oppure scegliendoli in base alla luminosità dell’ambiente. Come è risaputo il colore influenza lo stato d’animo, allora perché non osare con un bel verde che simboleggia lo studio, la conoscenza e la crescita? In alternativa puoi semplicemente affidarti alle preferenze di tuo figlio.
  • Illuminazione:
    allestisci al meglio la zona lavoro con una lampada da lettura. Una buona illuminazione è molto importante per gli occhi mentre si lavora concentrati alla scrivania. Può essere inoltre d’aiuto collocare il tavolo vicino alla finestra, davanti o perpendicolare ad essa: la postazione di lavoro sarà così illuminata anche dalla luce del giorno. in maniera da sfruttarla al massimo. La luce naturale affatica di meno gli occhi. Per evitare una postura scorretta, non è consigliabile posizionare la scrivania con una finestra alle spalle della sedia. Infatti con questa posizione non c’è la luce giusta per scrivere o leggere, inoltre, si creano fastidiosi riflessi sul pc e ombre. Una cattiva illuminazione può creare non pochi problemi alla vista e alla concentrazione di chi è seduto alla scrivania a studiare, creando una situazione di disagio.

Scegliere la sedia adatta

  • La sedia deve essere scelta in base all’altezza della scrivania.
    Se si sceglie una scrivania regolabile in altezza, meglio scegliere anche una sedia regolabile che cresca con tuo figlio.
    La seduta giusta è quella che permette ai bambini di toccare a terra con i piedi. Se i bimbi sono ancora piccoli è possibile posizionare sotto i piedi un rialzo o un piccolo sgabello. In ogni caso, considera che tra la seduta e il piano scrivania serve uno spazio di almeno 25 cm.
    È consigliabile poi optare per una sedia con rotelle, in maniera da facilitare i piccoli spostamenti da un punto all’altro. Infine, è importante che, stando seduti alla scrivania, ci sia abbastanza spazio per le gambe: questo per fare in modo che le ginocchia siano piegate a 90° evitando di accavallare le gambe in una posizione che può compromettere la corretta circolazione sanguigna.